Sono tornata da un mese da questa terra stupenda e piena di contraddizioni chiamata Asia Centrale. Non è facile raccogliere le idee e mettere nero su bianco tutte le sensazioni che questo viaggio mi ha regalato. L’Asia Centrale è un territorio aspro abitato da popolazioni amabili, un mondo tanto primitivo oggi quanto potente e splendente un tempo.
Ti racconterò questo viaggio fantastico, di come l’ho costruito e di come l’abbiamo vissuto.
Ma andiamo con ordine e partiamo dal nostro itinerario di viaggio in Asia centrale:
Durata: 25 giorni
Paesi attraversati: 3 – Kirghizistan – Tajikistan – Uzbekistan
Euro spesi: 2.100, volo internazionale escluso
Foto scattate: circa 1000
Emozioni vissute: infinite
5 Agosto: Roma – Bishkek (Kirghizistan)
Volo internazionale Aeroflot con scalo a Mosca.
6 Agosto: Bishkek – Osh
Arrivo a Bishkek ore 5.05(!) in un aeroporto che si fatica a definire tale. Lasciamo “in custodia” i nostri zaini alla bigliettaia della Kirghiz Airways e visitiamo Bishkek.
Volo per Osh alle 20.40, pernottamento presso la VIP Guest House gestita da una coppia di locali cortesi e disponibili.
7 Agosto: Osh
Montagna sacra di Souleman Too, Bazaar e Parco cittadino.
8 Agosto: Osh – Lago Karakul – Murghab (Tajikistan)
Inzio del nostro viaggio sulla mitica M41 (Pamir Highway). Sosta al lago Karakul per pranzo e passeggiata. Pernottamento in Guest House (il nome non l’abbiamo mai scoperto).
9 Agosto: Murghab – Osservatorio sovietico – mini trekking – Murghab
La cancellazione del festival Atchabysh ci costringe a cambiare programma: visita dell’ex osservatorio sovietico e mini trekking tra le vallate del Pamir. La vista è mozzafiato.
10 Agosto: Murghab – Trekking nella Valle di Pshart
Giornata all’insegna della natura e dello sport nelle valli Tagike.
11 Agosto: Murghab – Alichur – Langar
Visitiamo le incisioni rupestri sulla strada per Alichur. Pranzo a base di pesce fritto e ingresso nella valle del Wakhan. L’Afghanistan è lì e noi siamo emozionantissimi!
Pernottamento in Guest House (anche questa dal nome sconosciuto).
12 Agosto: Langar – Vrang – Yamchun Fort – Bibi Fatima – Khaka Fortress – Ishkashim – Garan Chasma
Giornata intensa nella valle del Wakhan.
13 Agosto: Trekking nei pressi di Garan Chashma.
14 Agosto: Garan Chashma – Khorog
Ci dirigiamo verso la capitale della provincia autonoma del GBAO, concludendo la nostra avventura lungo la M41. Pernottamento al LAL Hotel (consigliatissimo).
15 Agosto: Khorog – Dushanbe
Un trabiccolo volante ci porterà oggi a Dushanbe, capitale del Tajikistan, regalandoci scenari da cartolina e qualche preoccupazione. Pernottiamo in un appartamento privato trovato il giorno prima su booking.com, in centro città e con wifi funzionante (finalmente).
16 Agosto: Dushanbe
17 Agosto: Dushanbe – Frontiera Uzbeka a Tursanzade/Denau – Samarcanda
Lasciamo a malincuore il Tajikistan e… Welcome in Uzbekistan! Ci sembra di essere tornati alla civiltà… pernottamento al B&B Emir.
18 Agosto: Samarcanda
Registan, Moschea e Mausoleo di Bibi-Khanym, Afrosiab e Bazaar.
19 Agosto: Samarcanda
Shah-i-Zinda, Mausoleo Gur Emir, Medressa di Ulugbek, degustazione di vini locali
20 Agosto: Samarcanda – Shakhrisabz – Samarcanda
21 Agosto: Samarcanda – Buxoro
Treno delle ore 12.20 per Buxoro. Pernottamento al B&B Rustam&Zukhra (colazioni top!).
22 Agosto: Buxoro
Visita della città in compagnia di un’improbabile guida locale e di una ragazza francese in viaggio da sola.
23 Agosto: Buxoro
Noleggiamo le biciclette e gironzoliamo per la città alla ricerca di luoghi più insoliti. Raggiungiamo il palazzo estivo dell’Emiro, 6 km a nord della città.
24 Agosto: Buxoro – Khiva
Un taxi condiviso ci porta fino a Khiva, in festa per l’anniversario dell’indipendenza. Assistiamo ai festeggiamenti nella fortezza cittadina (Ark) e crolliamo poi nei letti del B&B Zafarbek.
25 Agosto: Khiva
La città vecchia, piccolo gioiellino incastonato nel deserto, si gira in meno di una giornata e noi ce la mangiamo in un boccone.
26 Agosto: Tour delle fortezze del deserto (golden ring).
27 Agosto: Khiva – Taskent
Sveglia alle 7 e volo da Urgench per la capitale dell’Uzbekistan. Dormiremo all’Art Hostel, pulito, comodo ed economico.
28 Agosto: Tashkent
Ci perdiamo tra bazaar, moschee, madrasse e centinaia di libri del Corano.
29 Agosto: Tashkent
Ultimo giorno per noi, siamo un pò tristi, quasi ammutoliti dal fatto di non esserci resi conto del tempo che si è disintegrato sotto i nostri passi. Tiriamo le somme di questa avventura fantastica e con il pensiero voliamo già alla prossima…
Rodrigo
Thank you, I’ve just been searching for information approximately this subject for a while and
yours is the best I’ve came upon so far. However, what concerning the conclusion? Are you sure about the source?
Elena Frigerio
Hi Rodrigo, thank you for your interest in my posts. Everything is written in the blog is the results of my personal experience. The itinerary is definitively the one we did; information about how to travel in central asia is what we experienced during out trip and what we gathered from other travellers during the trip. All the info are updated to august 2015. However some issues may change during time (i.e. border crossing) and I suggest you to check with the embassy in your origin country.
When are you planning to go to central asia?
marisa
Ciao e grazie del tuo contributo e per il bellissimo viaggio.
l’asia centrale è bellissima ma non facile da visitare in autonomia come generalmente faccio. Sono affascinata dai deserti, i grandi spazi, gli orizzonti infiniti, dove si ha modo di liberare la mente lontano dallo stress di tutti giorni.
volevo chiederti anche se immagino come hai trovato il clima, posso andare solo in agosto e vorrei organizzarmi per quest’anno!!!
inoltre come ti sei trovata per le alture e a quanti metri visto il percorso e i tempi è programmato dormire.
infine, dove possiamo rivolgerci per un noleggio di un auto con autista ovviamente, generalmente viaggio in maniera autonoma.
grazie ancora e continua a scrivere….ti seguo!
Elena Frigerio
ciao Marisa, se andrai in agosto il clima sarà molto probabilmente il migliore che puoi trovare. Sul Pamir di giorno starai in maglietta a mezze maniche o al massimo una felpetta. La sera la temperatura scende quindi qualcosa di più pesante fa comodo. Per l’altitudine, io non ho minimamente sofferto. In media sei sui 3500 metri, se fai qualche trekking ti alzi un pochino. Se hai paura di soffrire di mal di montagna prova a consultare il tuo medico per tempo. Infine, per quanto riguarda il noleggio di auto + driver, ti consiglio di contattare direttamente la Pamirs Eco-Cultural Tourism Association qui: http://www.visitpamirs.com/contact1.
Fammi sapere se hai bisogno di altre info! 🙂
Elena_myscratchmap
Woooooow: che viaggio meraviglioso!
Tutti questi paesi che finiscono con …istan mi attirano tantisssimo, soprattutto l’Uzbekistan!
Scusa se telo chiedo ma è stato difficile organizzare il viaggio in autonomia? Che clima avete trovato in agosto?
Grazie e ciao!
Elena Frigerio
Ciao Elena!
Gli “Stan” sono favolosi! L’Uzbekistan è fattibilissimo in autonomia, il Tajikistan invece direi quasi impossibile, a meno che tu non abbia un mese di tempo da passare solo lì: ci si deve per forza affidare ad un autista con 4×4.
Per quanto riguarda il clima, direi decisamente caldo 🙂 A Dushanbe e in Uzbekistan si schiattava letteralmente. Sull’altopiano del Pamir invece si stava una favola.
Se hai bisogno di altre info chiedi pure! 😉
Franco
Elena ciao.
Sto valutando, assieme alla mia compagna di viaggi, di organizzare un viaggio in Asia Centrale.
Abbiamo una buona esperienza nella organizzazione dei nostri viaggi e, sebbene l’Asia Centrale presenti alcune difficolta’ e specificita’ (permessi, mezzi di trasporto, etc…) non siamo particolarmente preoccupati.
Abbiamo pero’ un serissimo problema: la lingua.
Abbiamo una accettabile dimestichezza con l’inglese ma nessuna conoscenza del russo. In queste condizioni pensiamo che il viaggio non si possa fare a meno che non si riesca a trovare qualcuno (singolo/a o coppia) che conosca il russo e sia interessato a condividere il viaggio.
Ti chiedo cortesemente se hai qualche idea in proposito circa il modo con cui si possa entrare in contatto altri che abbiano intenzione di intraprendere questo viaggio (prerequisito la necessaria conoscenza della lingua russa).
Un caro saluto.
Franco
Elena Frigerio
Buongiorno Franco,
il problema della lingua lo si può ovviare appoggiandosi, per una parte del viaggio, a delle guide o autisti, come abbiamo fatto noi. A noi avevano offerto una guida parlante inglese che però alla fine non abbiamo preso (i costi sarebbero stati davvero troppo elevati). Se invece vuoi fare tutto completamente in autonomia, allora sì, qualcuno che parla russo serve sicuramente!
L’unico consiglio che mi sento di darti è di contattare la Pamirs Eco-Cultural Tourism Association (PECTA) http://www.visitpamirs.com/welcomecenter/, e chiedere aiuto a loro. All’epoca del nostro viaggio aiutavano gli stranieri a mettersi in contatto per condividere in viaggio lungo la Pamir Highway.
In alternativa, ti segnalo anche questo sito: https://caravanistan.com/ che ha una sezione Forum in cui le persone cercano compagni di viaggio lungo la via della seta.
Vi auguro, in qualsiasi caso, di riuscire ad intraprendere questo fantastico viaggio! Se hai bisogno di altre info o consigli scrivimi pure!
un abbraccio
Elena