All’inizio doveva essere il Botswana. Era tuonata così, all’improvviso, la scelta per l’Africa. Probabilmente perché qualcuno mi avrebbe ammazzata se, per la quinta volta di fila, l’avessi portato ancora in Asia.
Poi abbiamo constatato che il Botswana avrebbe prosciugato i conti correnti riducendo il viaggio a 10 miseri giorni e così è stato il tempo del ballottaggio tra “Argentina del Nord e Bolivia” e l’“Alaska”.
Dunque, dicevo, tra dieci giorni partiamo. Destinazione: Cile del Nord e Bolivia… Non c’è che dire, la coerenza è il nostro forte!
Come spesso accade, una serie di coincidenze hanno deviato le scelte fino ad arrivare a quella definitiva: le miglia dell’Alitalia in scadenza, la voglia di esplorare i Salares boliviani, i voli per Buenos Aires decisamente inarrivabili… et voilà, il volo per Santiago del Cile è servito, tutto d’un fiato. 15 ore di film, videogiochi, libri, musica e chissà cosa mi dovrò inventare intanto che qualcuno accanto a me cadrà in sonni profondi già al minuto due.
Ma torniamo all’itinerario perché qui, ragazzi, urge vostro aiuto. Ho bisogno di tutti i consigli possibili e immaginabili su quel che non potrò per nulla perdermi di questa terra lontana. 🙂
Itinerario di viaggio
Atterreremo a Santiago sabato 6 agosto e ci sposteremo subito a Valparaíso. L’idea è di trascorrere qui anche la domenica, sperando che un giorno e mezzo sia sufficiente per godersi questa cittadina magica, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Valparaíso me la immagino simile a Lisbona. Forse perché sorge sulle colline (i famosi Cerros), forse perché associo i tram di Lisbona alle funicolari di Valpo, o forse perché la descrivono come colorata, allegra e un po’ decadente.
Mah, vi saprò dire! Quel che è certo è che l’aspettativa è alta.

Il nostro viaggio proseguirà a La Paz, prendendo un volo diretto il lunedì mattina. Mi sarebbe piaciuto noleggiare un’auto e guidare fino al confine, ma le distanze sono davvero immense e il tempo a disposizione è purtroppo limitato.
Il primo giorno gironzoleremo per la città, perdendoci tra le bancarelle dei mercati di artigianato locale e adattandoci piano piano all’altitudine.
Il secondo giorno sarà interamente dedicato alla Carretera de la Muerte… Non vi voglio anticipare nulla, aspettatevi solo il video! 🙂
Il terzo giorno è dedicato a Tiwanaku, un importantissimo sito archeologico Pre-Colombiano ad un’ottantina di chilometri da La Paz.
Da La Paz ci sposteremo verso sud, a Sucre, viaggiando di notte. Speriamo che i bus boliviani siano comodi quanto quelli iraniani.
Sucre è chiamata anche “città bianca” ed è la seconda capitale del paese, dopo La Paz. Deve il nome all’eroe rivoluzionario Mariscal Antonio Jose de Sucre, considerato Padre della Patria per aver guidato l’esercito nelle battaglie per l’indipendenza. Sucre me l’aspetto un po’ retrò, vivace e libertina allo stesso tempo.

Dedicheremo a Sucre un paio di giorni e poi ci sposteremo a Potosì.
Potosì è famosa per le sue miniere d’argento, oggi purtroppo in decadenza a causa dell’esaurirsi della ricchezza per cui è famosa. Ho un’idea un po’ triste di questa città ma evitarla sarebbe stato come ignorare un pezzo di storia boliviana. Una delle guide che ho letto la definisce “tesoro d’Europa e tomba degli schiavi” perché, se da un lato evoca la ricchezza dell’impero spagnolo, dall’altro porta alla mente la tragedia degli otto milioni di indios e di schiavi africani morti per estrarre l’argento che alimentò lo sviluppo europeo. Esistono tuttora delle miniere, oggi attive per la ricerca dello stagno, ma non so se avrò il coraggio di visitarne una.
Ci sposteremo poi a Tupiza, sempre in bus, e dedicheremo una giornata ad un’escursione a cavallo, oppure a piedi. Poi inizieremo il tour che ci porterà nei Salares e nelle Lagunas. Abbiamo deciso di fare 5 giorni in quest’area, in modo da riuscire a vedere anche i siti meno frequentati.
Ho visto fotografie pazzesche dei Salares e non vedo l’ora di essere circondata da tutto quel bianco accecante!

Stiamo ancora meditando se dedicare un giorno al trekking sul Vulcano Licancabur. Io vorrei tanto farlo, qualcun altro un po’ meno, ma devo dire che l’altitudine spaventa un po’ anche a me. Il Licancabur supera i 6 mila metri di altezza. Ce la faremo mai?? Bah, decideremo lì per lì.

Il tour ci lascerà ad Uyuni dove però non spenderemo nemmeno un giorno. Partiremo infatti all’alba, direzione confine Cileno. È ora di tornare dall’altra parte e sono felice di fare questa traversata in treno o in bus, come capiterà, anche se “butteremo via” un giorno intero.
Sono sicura che i paesaggi mozzafiato che vedremo ripagheranno la stanchezza di questo lungo viaggio.
Rientrati in Cile, ci dirigeremo a Calama prima e San Pedro de Atacama poi. Resteremo nella zona per 4 giorni, durante i quali affitteremo una bicicletta per gironzolare nei dintorni e prenderemo parte a qualche tour per vedere le zone più remote.

Lo sapete che nel deserto di Atacama è installato uno dei telescopi fissi più grandi del mondo? Qualcosa ci dice che di osservare le stelle, da queste parti, ne valga proprio la pena. Speriamo di riuscire a partecipare ad un tour notturno in mezzo al deserto, da passare rigorosamente col naso all’insù.
Racconta di qua e racconta di là, il nostro viaggio volgerà al termine in men che non si dica (purtroppo è sempre così). Un volo per Santiago, il 25 agosto, ci avvicinerà psicologicamente sempre di più all’Italia.
Visiteremo la capitale per un paio di giorni e poi la domenica mattina ci imbarcheremo di nuovo, questa volta con destinazione Roma.

Eccolo qui, l’itinerario in breve:
5 agosto > Roma – Santiago del Cile
6 e 7 agosto > Valparaiso
8 agosto > La Paz – Mercado e città
9 agosto > La Paz – La caretera de la Muerte
10 agosto > La Paz – Tihuanaco
11 e 12 agosto > Sucre
13 e 14 agosto > Potosì
15 agosto > Tupiza
16 – 20 agosto > Tour dei Salares + Lagunas
21 agosto > Uyuni – San Pedro de Atacama
22 – 24 agosto > San Pedro de Atacama
25 agosto > Santiago de Cile
26 e 27 agosto > Santiago del Cile
28 agosto > Santiago del Cile – Roma
Ma è il momento di cedere la parola a chi da queste parti ci è già stato. Ti va di lasciarmi qualche consiglio o suggerimento? Sono graditissimi! 🙂
P.S. tutte le immagini di questo post sono prese dal web ma spero di farne di altrettanto belle con la mia nuova Canon!
Stamping the World
Buon viaggio!
Purtroppo non posso aiutarti nel darti consigli perchè non conosco per nulla questa zona, ma proprio per questo ti seguirò con molto interesse! 🙂
lucia
bellissimo! Se avessi le vostre energie partirei anch’io! Ma almeno aspetto di saperne di più
Giuseppe
bellissimo itinerario. sono interessato, volevo sapere com e andata grazie.
Elena Frigerio
Ciao Giuseppe, il viaggio è andato benissimo. Sono posti stupendi, natura fantastica. Vorresti andarci? In cosa posso aiutarti?
Michela
Ciao Elena, io vorrei partire a dicembre, ho a disposizione circa 20 giorni e vorrei fare da Santiago fino al lago titicaca in bolivia; so che partono ogni giorno tour organizzati e volevo chiederti consiglio su quale scegliere e i costi.
Grazie 🙂
Elena Frigerio
Ciao Michela, purtroppo non ho fatto il tuo stesso itinerario (noi nel nord del Cile abbiamo passato solo 4 giorni mentre il Lago Titicaca non lo abbiamo fatto) e non sono in grado di consigliarti tour organizzati. Ti consiglio di consultare una guida cartacea o di fare qualche ricerca in internet. Io ti posso consigliare solamente per il Salar de Uyuni, sul quale ho scritto un apposito post nel blog. 🙂
Andrea
Ciao Elena mi chiamo andrea volevo sapere se quel tour che hai fatto era fattibile nei mesi di febbraio/marzo e se si toccano altitudini molto elevate grazie
Sara Sulsenti
Ciao..sto organizzando il mio viaggio..ed è praticamente identico al tuo..la zona che mi preoccupa di più è dal salar a san pedro..sai darmi qualche dritta?
Come tempistiche in generale la vacanza è equilibrata?
Grazie
Sara
Elena Frigerio
Ciao Sara,
il nostro itinerario è stato abbastanza equilibrato. Noi abbiamo avuto un disguido causa sciopero dei minatori nell’area di Potosì, quindi abbiamo dovuto allungare di un giorno la permanenza a La Paz e prendere un volo per Sucre, invece che fare la tratta con il bus notturno.
Purtroppo queste sono cose che non puoi prevedere ma sono comunque risolvibili.
Dal salar a San Pedro, la cosa più comoda è farsi portare subito dopo l’arrivo ad Uyuni. Calcola che il tour del Salar termina subito dopo pranzo. Le varie agenzie organizzano jeep che portano a San Pedro e partono subito nel pomeriggio. Fanno fermare a dormire prima della frontiera, poi la mattina presto si passa dall’altra parte. Così facendo guadagni praticamente una giornata, io te lo consiglio.
Noi purtroppo abbiamo dovuto optare per il bus della mattina dopo, un incubo di viaggio.
Fammi sapere se ti servono altre info!
Silvia
ciao, bellissimo itinerario. posso chiederti come vi siete mossi tra una zona e l’altra e com’è la situazione a livello di sicurezza? Due donne sole possono viaggiare senza problemi?
Elena Frigerio
Ciao Silvia, al di fuori del salar, fattibile praticamente solo tramite agenzia e fuoristrada 4×4, ci siamo spostate con i bus e ci siamo trovati abbastanza bene.
Non vedo particolari controindicazioni per due donne che viaggiano da sole. Ovviamente valgono le regole di buon senso generali quando si viaggia in questi paesi, magari evitando di frequentare zone isolate la sera o la notte.
Per il resto, non mi sono mai sentita in pericolo. Se hai bisogno di altre info fammi sapere 😉
Linda
Che meraviglia!! Mi piacerebbe tantissimo andarci il prossimo anno. Com’è il clima ad agosto? E posso chiederti anche una linea di massima del budget?
Grazie!!
Elena Frigerio
Linda, sì è bellissimo!
Il clima è “freschetto”, calcola che da loro è inverno, però è secco quindi è il periodo migliore. Per quanto riguarda i costi, per la Bolivia puoi leggere questo mio post, alla fine ho parlato di costi: http://nataconlavaligia.com/2016/09/12/viaggiare-in-bolivia-itinerario-informazioni-consigli/.
Se invece sei interessata ai costi del Cile, posso recuperare il mio excel con le spese e farti sapere. Però calcola che è decisamente più caro della Bolivia.
Fammi sapere se ti servono ulteriori info, io sono qui 🙂
ercole
ciao io parto a novembre i giorni sono uguali ai tuoi ma vorrei fare qualche giorno nel sud del cile x dormire e i tour come avete fatto grazie
Elena Frigerio
Ciao, nel sud del Cile non ci siamo stati quindi non ho nulla da suggerirti in base alle mie esperienze. Per quanto riguarda dormire, usiamo Booking.com, per i tour li trovi in loco.
Isabella
Ciao, il tuo blog è davvero bello e interessante, brava!! ☺️ Sto cercando di organizzare anche io un viaggio in Cile e Bolivia per questa estate e ti volevo chiedere…. come è andata poi? Peccato non ci sia una descrizione di come è andato poi il viaggio…
Isabella R
Ciao, il tuo blog è davvero bello e interessante, brava!! ☺️ Sto cercando di organizzare anche io un viaggio in Cile e Bolivia per questa estate e ti volevo chiedere…. come è andata poi? Peccato non ci sia una descrizione di come è andato poi il viaggio…
Elena Frigerio
Ciao Isabella, purtroppo per problemi lavorativi aggiorno poco il blog ultimamente. Ma “anno nuovo, propositi nuovi” e tra questi anche quello di tornare a scrivere. Scriverò presto del Cile, ci sono appena stata di nuovo. Intanto se hai domande da farmi puoi scrivere qui, al mio indirizzo email oppure sui social di Nata con la Valigia. A presto e grazie per aver lasciato un commento! 🙂
LAURA
CIAO STO ORGANIZZANDO IL MIO VIAGGIO DELL’ESTATE IN CILE E BOLIVIA, VORREI ARRIVARE A LA PAZ E POI FARE ALCUNE TAPPE DI QUELLO CHE HAI FATTO TU, MA ARRIVARE FINO A SALTA E DA LI TORNARE IN ITALIA. COSA MI DICI DEGLI AUTONOLEGGI? E’ FATTIBILE MUOVERSI AUTONOMAMENTE IN AUTO? IO HO SOLO CIRCA 15 GIORNI E VOLEVO OTTIMIZZARE I TEMPI. PENSAVO ANCHE DI RIUSCIRE A FARE IL TRENO DELLE NUVOLE IN ARGENTINA AL CONFINE CON IL CILE
Elena Frigerio
Ciao Laura, purtroppo non ho esperienza di autonoleggio transfrontaliero. All’epoca del nostro viaggio avevo cercato info in merito e mi era sembrato di capire che noleggiare un’auto in Bolivia e riconsegnarla in Argentina fosse un salasso. Comunque è fattibile. Ti consiglio di contattare qualche autonoleggio per avere un’idea di eventuali altre complicanze.
Il treno delle nuvole aveva attirato anche noi ma poi abbiamo optato per il Cile… 🙂
Serena
Ciao! Vorrei partire ad aprile/maggio da sola. Secondo te è un Paese sicuro? Ho viaggiato in Asia sola, e li non ho mai avuto problemi, ma non ho alcuna esperienza del sud america. Grazie.
Elena Frigerio
ciao Serena,
per quanto riguarda il Cile, lo ritengo un paese sicuro. In realtà anche la Bolivia, magari con alcuni accorgimenti, i soliti che si devono osservare quando si viaggia sole. Evita i posti poco turistici o isolati di La Paz, soprattutto la sera. Io un viaggio da sola tra Cile e Bolivia lo farei. 🙂