Se state pensando alla Cina come meta del prossimo viaggio ma il caos e la modernità delle grandi città cinesi non vi attira per niente, siete nel posto giusto.
Qui inizio a raccontarvi il mio viaggio lungo il tratto cinese della via della Seta, un itinerario molto poco battuto dal turismo occidentale e completamente immerso nella natura. 4.000 chilometri da Est a Ovest, seguendo il tragitto solcato, un tempo, dalle carovane dei mercanti.
25 giorni ricchi di storia, cultura millenaria e natura incontaminata. Un viaggio ricco di emozioni e dai ritmi molto sostenuti.
Abbiamo visto tantissime cose senza però perdere la bellezza del viaggio vero, quello a contatto con il popolo che ci ha ospitato.
Abbiamo attraversato il Paese stupendoci delle enormi differenze culturali presenti tra una regione e l’altra.
Abbiamo mangiato carne di pecora come sull’altopiano del Pamir, assaggiato il burro di yak come se fossimo in Tibet, placato la fame con noodles lunghi 10 metri, ma di riso… beh, io ne ho visto ben poco!
È stato un viaggio che ha scardinato qualsiasi stereotipo e qualsiasi pregiudizio fin dal giorno 1. E racchiudere la bellezza di questa esperienza in un unico post sarebbe stato decisamente troppo riduttivo.
La mia scelta è stata quindi quella di suddividere gli articoli dedicati al tratto cinese della via della Seta in più parti:
- In questo post trovate una sorta di introduzione al viaggio, fatto ormai due anni fa, ma che per me rimane il più bello, interessante e arricchente di tutta la mia vita. Qui vi descrivo l’itinerario senza entrare troppo nei particolari, includendo le città toccate, i chilometri percorsi e i mezzi utilizzati per raggiungerle.
- Nei prossimi tre post vi racconterò l’itinerario un po’ più in dettaglio, giorno per giorno, includendo le mie impressioni e lasciando qualche consiglio nel caso vi venisse voglia di intraprendere il nostro stesso percorso.
- In un ultimo post vi lascerò tutti i consigli possibili e immaginabili per poter organizzare in autonomia un viaggio di questo tipo. Intendiamoci, se ce l’ho fatta io, ce la fate anche voi, è solo una questione di organizzazione. Ed essere organizzati, in Cina, è fondamentale.
Siete pronti a ripercorrere questo viaggio stupendo con me? 🙂
Innanzitutto, perché la Cina? Perché la via della Seta?
La Cina è sempre stata un grande mistero per me.
Negli ultimi 10 anni la Cina ci ha letteralmente “invasi”: dai prodotti a basso costo ai ristoranti cinesi. Quartieri “Chinatown” sono ormai presenti a Milano come a Parigi o ad Amsterdam. I mass media rappresentano il sistema economico cinese come il peggiore del mondo, sussidiato fino al midollo e responsabile della crisi di tante aziende nazionali.
Insomma, diciamocelo: la Cina e il suo popolo non hanno mai goduto di un’ottima fama. Non pensate?
Tutte questi stereotipi hanno fatto sì che, nel mio immaginario, il popolo cinese fosse rappresentato da un grande punto di domanda, un’incognita. E siccome sono un tipo curioso e poco incline a credere alle favolette della TV, un giorno ho semplicemente deciso di andarci, in questa Cina. Volevo vedere con i miei occhi.
L’idea dell’itinerario, invece, è nata dopo.
Si è deciso di andare in Cina: ok, ma DOVE? La Cina è enorme. Ha un’estensione di circa 10 milioni di chilometri quadrati, 22 province, 1,4 miliardi di abitanti, infinite cose da vedere e noi a disposizione solo 25 giorni.
L’idea della via della Seta è venuta a Luigi. A lui il merito di aver messo il tarlo e lasciarlo rosicchiare nella mia testa.
Ho iniziato ad informarmi e, più mi impegnavo, più non trovavo alcuna informazione; più mi intestardivo, più finivo a leggerne l’affascinante storia millenaria. Sono stati proprio l’aspetto storico insieme a quello culturale a farmi propendere per un voto a favore. Il fatto poi che fosse un itinerario completamente sconosciuto al turismo di massa decretò la vittoria definitiva.
Informazioni generali sul viaggio
Giorni: 26, dal 6 agosto al 1 settembre 2014.
Aree interessate: Cina, da Kashgar a Pechino lungo la via della Seta
Persone: 2
Chilometri percorsi: più di 4.000
Itinerario
In questa mappa trovate le tappe del nostro percorso. La logica avrebbe voluto una partenza da Pechino ed un arrivo a Kashgar. In realtà, i voli li abbiamo acquistati molto prima di definire l’itinerario quindi abbiamo optato per il percorso al contrario ossia da Kashgar a Pechino, incastrando a regola d’arte orari dei treni e coincidenze aeree.
Tutto sommato siamo stati soddisfatti di questo percorso e, se tornassi indietro lo rifarei di nuovo in questo senso di marcia.
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Giorno 0: Roma – Pechino, via Mosca
Giorno 1: Pechino
Giorno 2: Grande Muraglia a Mutianyu e Tombe Ming
Giorno 3: Pechino > Kashgar
Giorno 4: Kashgar
Giorno 5: Kashgar > Tashkurgan lungo la Karakorum Highway (300 km)
Giorno 6: Tashkurgan > Kashgar (300 km) > Urumqi
Giorno 7: Urumqi > Turpan (190 km)
Giorno 8: Turpan >Urumqi (190 km)
Giorno 9: Urumqi > Dunhuang
Giorno 10: Dunhuang > Jiayuguan (370 km)
Giorno 11: Jiayuguan > Zhangyè (255 km)
Giorno 12: Zhangyè
Giorno 13: Zhangyè > Mati Sì > Zhangyè
Giorno 14: Zhangyè > Wuwei (241 km)
Giorno 15: Wuwei > Lanzhou (230 km) > Bingling Caves >Xiahè (230 km)
Giorno 16: Xiahè > Monastero di Labrang e Lungmu > Xiahè
Giorno 17: Xiahè > Lanzhou (230 km) > Tianshui (307 km)
Giorno 18: Tianshui > grotte del Maijishan > Tianshui
Giorno 19: Tianshui > Xi’an (350 km)
Giorno 20: Xi’an
Giorno 21: Xi’an
Giorno 22: Xi’an > Luoyang (380 km) > Pechino (800 km)
Giorno 23: Pechino
Giorno 24: Pechino
Giorno 25: Pechino
Trasporti
Giuro che ci siamo sbizzarriti. Mancava solo il monopattino e poi le abbiamo provate tutte: treno, auto e aereo ma anche bicicletta e barca. Di seguito il dettaglio tratta per tratta.
Tratte in aereo
- Intercontinentale Roma – Mosca – Pechino A/R
- Volo interno Pechino – Urumqi – Kashgar (AirChina)
- Volo interno Kashgar – Urumqui (China Southern)
- Volo interno Urumqui – Dunhuang (China Southern)
Tratte in treno
- Dunhuang – Jiayuguan
- Jiayuguan – Zhangyè
- Zhangyè – Wuwei
- Wuwei – Lanzhou
- Lanzhou – Tianshui
- Tianshui – Xian
- Xi’an – Luoyang
- Luoyang – Pechino
Tour con agenzie locali
- Escursione a Tashkurgan (2 gg)
- Visita dell’aera di Turpan (2 gg)
- Xiahè e monasteri tibetani (3 gg)
Immagino che questi nomi non vi dicano un bel niente. Non sono posti famosi, Pechino e Xi’an a parte. Non sono luoghi conosciuti se non agli appassionati della via della Seta.
Poco importa per ora, con il prossimo articolo inizierà ad esservi tutto più chiaro. E magari chissà, che un briciolo di curiosità vi porti a considerare questo splendido paese da una diversa prospettiva.
Alla prossima settimana 😉
Paolo Segarelli
molto interessante ho intenzione di fare un viaggio simile
grazie
Elena Frigerio
Grazie Paolo, se hai bisogno di qualche info fammi sapere! 🙂
Leonardo Colle
Ciao. Ho appena cominciato a studiare il viaggio. Ti posso contattare più avanti quando avrò le idee più chiare? Così evito di chiederti info banali.
Per ora solo due domande di base: si riesce a gestire tutto da soli dall’Italia, o serve un appoggio su agenzie locali fin dall’inizio (a parte le due escursioni in loco che ho visto nel resoconto); viaggio anche con le figlie (la più giovane 11 anni), abituate anche se su standard probabilmente meno impegnativi: troppo duro come viaggio?
Grazie.
Ciao
Leonardo
Elena Frigerio
Ciao Leonardo, contattami quando vuoi, anche via mail (nataconlavaligia@gmail.com).
Per quanto riguarda la gestione dall’Italia, noi avevamo organizzato tutto da qui (prenotazione hotel, verifica degli orari/prezzi dei treni, ecc). Direi che dipende molto da come preferisci muoverti. Se preferisci avere la comodità di un trasporto privato, che renderebbe tutto molto più semplice, ti consiglio di contattare e contrattare da qui con agenzie locali. Se invece vuoi fare tutto con mezzi pubblici, non è necessario.
Il viaggio è stato tosto, forse il più impegnativo che abbia mai fatto, dovuto al fatto che le sveglie erano tutte molto presto e le cose da vedere erano tante. Io sono una abituata a ritmi sostenuti e devo dirti che a metà viaggio mi sono letteralmente addormentata su una panchina di un parco. 🙂 Ti consiglio magari di ridurre le tappe/cose da vedere anche se fare una scelta è un po’ difficile.
Per qualsiasi consiglio scrivimi, sono felicissima di poterti dare una mano!
Leonardo Colle
Ciao. Intanto grazie per la risposta. Ho aspettato a risponderti perchè eravamo ancora indecisi. Alla fine abbiamo cambiato e siamo andati su una meta più semplice.
Ci siamo bloccati sul discorso prima il visto o prima il volo? Da alcuni siti sembra che attualmente sia cambiata la procedura e che si debba prima opzionare il volo senza comperarlo e su questa base chiedere il visto. Mi sembra strano ma siccome i voli low cost stavano esaurendosi ho rimandato al prossimo anno. Ti torna questa strana procedura? E’ un modo per costringere i turisti stranieri a passare per le loro agenzie?
Ciao.
Leonardo
Elena Frigerio
ciao Leonardo, mi spiace che vi siate bloccati. Non ho mai sentito di questa procedura. Comunque per essere sicuro ti consiglio sempre di contattare direttamente il consolato/ambasciata di riferimento. Io non ho mai indagato anche perché ho sempre viaggiato con un volo di ritorno prenotato. Mi spiace davvero! Dove avete scelto di viaggiare quindi? (io curiosa :))…
Leonardo Colle
Relax a Cuba, per una volta. Poi mi metterò a studiare per la Cina. Non mollo.
Arianna
Ciao Elena, interessantissimo viaggio, vorrei farne uno con lo stesso spirito! Noi però abbiamo a disposizione solo un paio di settimane, e i ritmi un po’ più lenti per avere il tempo di assaporare tutto senza stress. Credi sia fattibile un versione “mini” della via della seta? Come la vedi ad Agosto?
Elena Frigerio
Ciao Arianna, in due settimane, fatto con calma, ti consiglio la parte dello Xinjiang. Noi non abbiamo fatto il deserto ma con 2 settimane secondo me è fattibilissimo. L’aera di Turpan merita molto, se riesci a spingerti fino a lì ne vale la pena. Altrimenti dovrai rimanere su un itinerario più classico da Xian verso ovest. Anche noi l’abbiamo fatto ad agosto. Fa caldo, preparati 🙂
graziella loretta gruber
Ciao Elena interessantissimo viaggio. Complimenti.
Noi andremo a luglio per la 4 volta in Cina circa 25 giorni nel Gansu.
Mi aiuteresti a organizzare il viaggio, naturalmente fai da te…??
Venezia – Lanzhou oppure Venezia-Xi’an??
Da lì il sud… Xiahe…. fare una sorta di anello e poi risalire a Lanzhou… e poi a tappe fino a Dunhuang…
Che ne pensi???
Tutti i consigli sono apprezzatissimi.
Grazie Lory
Elena Frigerio
ciao Lory, se hai la possibilità di volare su Lanzhou invece che Xi’an è meglio. A meno che a Xi’an tu non sia mai stata. In tal caso, ti consiglio di non perdertela. Io tornassi indietro spenderei decisamente più tempo nella zona di Xiahe. E’ una Cina diversa, tibetana, molto molto bella. Secondo me 25 giorni fino a Dunhuang sono tanti… a meno che non vogliate prendervela davvero con comodo e spendere tanto tempo per ogni tappa. In alcune città non c’è proprio niente da fare e da vedere. Ti consiglio di farti una sim locale per le traduzioni in tempo reale (non ci sono indicazioni in inglese e le persone non lo parlano) oppure avere ben in mente tutte le mete e stamparti un bigino italiano-cinese come abbiamo fatto noi :).
Per qualsiasi altro dubbio chiedimi pure! un abbraccio
valeri
ueila ciao … io lo vorrei fare in bice …pensi sia fattibile ? come e il traffico?
Elena Frigerio
In bici? non ti so davvero dire sai. Le strade sono parecchio trafficate, ma c’è chi l’ha fatto. Sicuramente è il caso di attrezzarsi bene, e avere una connessione ad internet disponibile (considera il fatto di prenderti una sim locale o un navigatore). Noi abbiamo viaggiato per lo più in treno quindi tra una tappa e l’altra non ricordo la condizione delle strade. La Cina non è sicuramente un paese facile per un ciclista (noi abbiamo affittato delle biciclette per girare a Pechino e abbiamo rischiato la vita più volte) ma se sei abituato a questo tipo di viaggi, i disagi verranno ripagati dall’emozionante esperienza. Fammi sapere se decidi di partire! 🙂
graziella loretta gruber
Ciao Elena!!
Faremo le prime 3 notti a Lanzhou… 4 notti a Xiahe… 3notti a Langmusi e poi 5 notti a Zhangyè. Tra Zhangyè e Donhuang cosa merita visitare???
Che SIM consigli??
Ho tante domande…. vanno bene come numero di notti a Xiahe?
Se ci sono modifiche da fare sono in tempo… tutti i tuoi consigli sono apprezzatissimi
Lory
Ciao Elena!!
Faremo le prime 3 notti a Lanzhou… 4 notti a Xiahe… 3notti a Langmusi e poi 5 notti a Zhangyè. Tra Zhangyè e Donhuang cosa merita visitare???
Che SIM consigli??
Ho tante domande…. vanno bene come numero di notti a Xiahe?
Se ci sono modifiche da fare sono in tempo… tutti i tuoi consigli sono apprezzatissimi
Elena Frigerio
Noi avevamo fatto tappa a Jiayuguan, ma non ci aveva lasciati molto soddisfatti. C’è l’ultimo pezzo di grande muraglia da vedere ma è tutto completamente ricostruito, così come il forte e le tombe Wei e Jin, che invece a me erano piaciute molto. Io non avevo preso SIM quindi mi spiace ma non riesco a darti consigli. Prova a fare un giro sul forum di Tripadvisor, dovrebbe essere un tema ricorrente questo della SIM, magari trovi consigli utili.
Sì credo che 4 notti a Xiahe siano perfette. Si respira un’atmosfera incredibile. Se hai altre domande e preferisci scrivermi via mail, l’indirizzo lo trovi nella pagina dei contatti. A presto!!
Giorgio Balestrini
Molto interessante, grazie. Ho intenzione di trascorrere due-tre mesi il prossimo anno da giugno ad agosto, percorrendo la Cina da Pechino a Kaschgar ( percorso a sud del Taklamacan) con ritorno a Pechino lungo la via della seta ( a nord de Taklamacan). Quale guida consigli? Lonely Planet? Ci sono problemi burocratici per passare da una regione all’ altra, a parte il Tibet? Contattando l’ambasciata si ricevono risposte su eventuali obblighi o dinieghi per certi itinerari?
Elena Frigerio
ciao Giorgio, la Lonely Planet può tornarti utile dal punto di vista organizzativo. Tuttavia, le guide in lingua italiana lasciano un po’ a desiderare su questi itinerari (probabilmente interessano a pochissimi 🙂 ). Se mastichi un po’ di inglese ti consiglio di consultare il sito Caravanistan (https://caravanistan.com/), aggiornatissimo e ben fatto.
Noi non abbiamo incontrato nessun problema passando da una regione all’alta, quindi vai tranquillo. Non abbiamo mai provato a contattare l’ambasciata ma se hai dubbi meglio provarci.
Graziella
Grazie mille!!!
Ho letto solo adesso…
Il nostro itinerario :
Pechino – Lanzhou
Lanzhou – Xiahe
Xiahe – Langmusi
Langmusi – Lanzhou
Lanzhou – Dunhuang
Dunhuang – Jiayuguan
Jiayuguan – Zhangyè
Zhangye – Pechino via Lanzhou
Come ti sembra???
jessica
Ciao Elena. Prossimo anno anche io vorrei andare in Cina! Posso chiederti come hai fatto a prenotare gli hotel, nel senso che non so che indirizzo email usare per le prenotazioni perché non ho ben capito quali email funzionano in Cina, se outlook o yahoo…grazie!
Elena Frigerio
ciao Jessica, qualsiasi mail, io ho Yahoo e non ho mai avuto problemi.
Claudio Cescon
Buona sera Elena, non sarei in grado di organizzarmi un viaggio del genere ma ci terrei molto a farlo il prossimo anno. Sapresti indicarmi qualche tour operator che organizza viaggi come il tuo o simile. Grazie Claudio
Elena Frigerio
ciao Claudio, purtroppo non ho idea dei tour operator consigliati per questo tipo di viaggi. Io avevo organizzato tutto in fai da te e non mi ero minimamente informata. Mi spiace non poterti aiutare.