Cosa vedere a Portofino, come arrivarci, i posti che mi hanno stupito e gli stereotipi che ho (in parte) demolito. In questo post ti racconto la mia giornata in uno dei borghi più chic d’Italia, ma che è allo stesso tempo inaspettatamente ricco di storia.
Lo ammetto, Portofino non era di certo nella mia top 10 delle cose da vedere in Liguria. L’ho sempre immaginata troppo esclusiva, poco autentica ed estremamente cara.
Ma poi, metti un week end tra amici a Santa Margherita Ligure e una domenica di rientro, in cui non si è organizzato nulla e non si ha nemmeno molta voglia di farlo.
Qualcuno abbozza un “potremmo andare a Portofino e farci una passeggiata fino al faro” e così, in una mattinata piacevolmente soleggiata, prendiamo il bus e andiamo.
Dove si trova Portofino
Portofino si trova all’estremità occidentale del Golfo del Tigullio, in un’ansa ai piedi dell’omonimo promontorio. Il comune è inserito nel parco naturale regionale di Portofino e nell’area naturale marina protetta.
La sua estensione è minuscola (circa 3 km quadrati) ma la sua posizione riparata e strategica l’ha reso, nella storia, un sicuro approdo per le navi fino all’epoca delle repubbliche marinare.
Oggi Portofino è sicuramente cambiato rispetto ad allora e ce ne accorgiamo subito appena mettiamo piede in piazzetta. Boutique, ristoranti costosi, negozi inavvicinabili ma soprattutto… gioiellerie, con una densità per km quadrato a dir poco imbarazzante.
Le barche sgangherate di un tempo hanno lasciato spazio a super yacht.
I veri marinai sono salpati per altri lidi mentre personaggi dello spettacolo e vips hanno iniziato a popolare il borgo, che ora gode della fama di cui tutti sappiamo.
Come arrivare a Portofino
È possibile raggiungere Portofino in diversi modi:
- In battello, da Rapallo/Santa Margherita Ligure oppure da Sestri Levante.
- In treno, fino a Santa Margherita Ligure e poi proseguendo in bus (linea n. 882).
- In bus, sempre da Santa Margherita Ligure (linea n. 882).
- A piedi, seguendo uno degli innumerevoli percorsi attraverso il parco regionale.
- In auto, percorrendo l’autostrada A12 e uscendo a Rapallo/Santa Margherita Ligure. Vi sconsiglio questa opzione in quanto i parcheggi scarseggiano e le tariffe sono da urlo.
Noi la domenica abbiamo preso il bus, mentre la sera prima siamo arrivati dal mare, in barca. In effetti, l’arrivo dall’acqua è suggestivo, se non fosse per quell’assurdo affollamento di yacht che rovinano il paesaggio.
Cosa vedere a Portofino
Come dicevo, Portofino è minuscola quindi, a meno che non si voglia fare un trekking sul promontorio, la potrete tranquillamente vedere in mezza giornata e il tutto con mooooolta calma.
Ecco le cose che meritano una visita (ho lasciato per ultimo ciò che per me è stato veramente TOP):
Il porto e la piazzetta
…ovviamente. E le case colorate che si affacciano alla baia, che spiccano tra il mare blu e la rigogliosa vegetazione del promontorio.
Ci metterete davvero poco a percorrere il porticciolo ma non limitatevi ad osservare i locali chic: alzate il naso e osservate i balconi: alcuni sono finemente dipinti.
La chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino sembra incastrata tra la strada provinciale e le casette del borgo. Risale al XII secolo ed è stata edificata secondo lo stile romanico lombardo. Se dall’esterno sembra piuttosto sobria, l’interno della chiesa è affrescato a dovere.
Per trovarla dovrete risalire il vicolo che parte dall’estremità nord-orientale della piazza.
La chiesa di San Giorgio
Questa chiesa merita, a mio avviso, più per il scenario che si ammira da lassù che per la chiesa in se. Anch’essa risalente al XII secolo, offre una vista di Portofino davvero unica. Per raggiungere la chiesa di San Giorgio, partendo dalla piazzetta, prendete al strada in salita all’estremità meridionale, dove attraccano gli yacht.
E’ chiaramente indicata, insieme al percorso che porta al faro di Portofino.
Il Castello di Brown
Il Castello di Brown è raggiungibile percorrendo lo stesso percorso verso il Faro. Passando oltre la Chiesa di San Giorgio, in salita, si arriva alla roccaforte. Il castello è stupendo e offre una vista a 360 gradi del Golfo del Tigullio, del promontorio di Portofino, del porto e della Chiesa di San Giorgio.
Il castello di Brown è, a mio avviso, una visita MUST, se si viene a Portofino.
La sua costruzione iniziò nel X secolo. Fino al 1425 rimase sotto il dominio dei Visconti per poi passare sotto il dominio genovese. L’edificio originale, composto solo dalla torre, da un muro di cinta e da una cisterna, venne ampliato nel tempo.
Nel 1797, Napoleone conquistò la Liguria e il castello passò nelle mani dei francesi che lo ampliarono ulteriormente.
L’edificio smise di essere presidio militare e strategico dopo l’unità d’Italia. Venne acquistato da un console inglese, tale Mr. Montague Yeats Brown, che lo restaurò e lo adibì ad abitazione privata, arredandolo con gusto e, soprattutto, evitando di snaturarlo.
Infine, nel 1961, il castello diventò proprietà del comune.
La cosa più strepitosa del castello è la vista che si gode dalla terrazza e dalla torre circolare. Da qualsiasi finestra si può ammirare un panorama mozzafiato: a picco sul mare oppure immerso nel verde; con vista paese oppure Golfo del Tigullio.
L’orario di apertura estivo è dalle 10.00 alle 19.00 e il costo del biglietto d’ingresso è di 5 Euro.
Non perdetevi la sala in cui sono esposte le fotografie dei personaggi di spicco che hanno visitato Portofino: dalla Loren a Totò, da Churchill a Stanlio e Ollio, da Walt Disney a Mastroianni.
Il faro di Portofino
Proseguendo la passeggiata oltre il castello, il sentiero conduce fino alla punta del promontorio e al faro di Portofino, dove troverete un bar e un barman eccezionali. Noi ci siamo fermati per un’ora e mezza e non ci saremmo alzati mai più 🙂 .
I cocktail sono favolosi (fatevi consigliare) e rilassatevi riempiendovi gli occhi di blu…
Roberto
Tutto ok…Foto di San fruttuoso!!!!
Ciao