
In questo post vi racconto cosa vedere a Siviglia se avete a disposizione solo un week end: gli essenziali da esplorare, le esperienze imperdibili, i locali migliori dove “tapear”.
Visitare Siviglia in un week end non è facile (ci sono davvero tante cose da vedere e da fare) ma con una buona dose di voglia di camminare riuscirete ad assaporare il meglio che questa città ha da offrire.Come raggiungere Siviglia
Come raggiungere Siviglia
Cosa vedere a Siviglia – Giorno 1
Cosa vedere a Siviglia – Giorno 2
Dove mangiare a Siviglia
Dove dormire a Siviglia
Come raggiungere Siviglia
In Aereo: dall’aeroporto di Siviglia al centro città
Se arrivate a Siviglia in aereo, atterrerete all’aeroporto di San Pablo, situato a circa 10 km dal centro cittadino.
Per raggiungere la città di Siviglia sono disponibili tre opzioni:
- Il bus (linea Especial Aeropuerto), operativo dalle ore 5:20 alle ore 00:50, è sicuramente il mezzo più economico visto che il biglietto costa 4 Euro a tratta. È possibile fare i biglietti direttamente a bordo. Il percorso della line EA inizia dall’aeroporto di Siviglia e termina a Plaza de Armas, e viceversa. Le fermate più comode per raggiungere il centro città solo sicuramente il capolinea e la Estaciòn Santa Justa;
- Uber, disponibile h24, permette di raggiungere il centro città con una cifra che si aggira tra i 12 e i 30 Euro, a seconda della fascia oraria in cui la si richiede il servizio.
- Il taxi, anch’esso disponibile h24, le cui aree d’attesa sono situate fuori dagli arrivi. Il costo di una corsa in centro città (e viceversa) è di 30-35 Euro.

In treno
Se invece state viaggiando in treno, potrete facilmente raggiungere Siviglia dalla stazione di Santa Justa, la terza stazione in spagna per numero di viaggiatori. Di seguito i tempi medi di percorrenza e il numero di treni giornalieri per le principali destinazioni:
Destinazione | Durata Viaggio | Numero Treni |
Madrid | 2h 30 min | 23 |
Barcellona | 5h 32 min | 16 |
Valencia | 3h 54 min | 16 |
Cordoba | 41 min | 31 |
Granada | 3h 20 min | 9 |
Malaga | 1h 50 min | 19 |
Cadiz | 1h 32 min | 15 |
Cosa vedere a Siviglia – Giorno 1
La Cattedrale di Siviglia e il quartiere Santa Cruz

Dedicate la mattina alla visita della Cattedrale di Siviglia, la più grande cattedrale gotica al mondo, costruita sulle rovine della vecchia moschea Aljama di Siviglia, i cui resti sono ancora visibili in alcuni punti.
La Cattedrale di Siviglia è un vero e proprio tripudio di maestosità: dimensioni a parte, sono la ricchezza della pala d’altare e la finezza decorativa di alcune cappelle ad impressionare il visitatore.
Nella cattedrale è anche custodita la tomba di Cristoforo Colombo.


Le code all’ingresso sono infinite quindi il mio consiglio è sempre quello di acquistare il biglietto online il giorno prima (dovrete indicare l’orario di visita) in modo da evitare di sprecare tempo inutilmente.
L’ingresso si trova in Plaza del Triunfo.
Sul sito è possibile acquistare i biglietti per diversi tipi di visite:
- Standard – Cattedrale + Giralda + Chiesa di San Salvador – 9 Euro/persona
- Standard + visita guidata sui tetti – 15 Euro/persona
- Standard + visita guidata delle vetrate della Cattedrale – 15 Euro/persona
Noi siamo entrati con un biglietto standard e abbiamo acquistato l’audioguida all’ingresso (3 Euro/persona), indispensabile se si vuole capire davvero la storia, la struttura e le opere della Cattedrale.
Ascoltando per filo e per segno l’audioguida ci metterete un paio d’ore, a cui dovrete aggiungere la salita alla Giralda, da cui si gode di un bel panorama sulla città di Siviglia.
La Giralda non è altro che il campanile della Cattedrale, alla cui sommità potrete arrivare solo ed esclusivamente con le vostre gambe (non esistono ascensori), salendo 34 rampe consecutive. Niente paura, se ce l’ho fatta io incinta di 7 mesi, ce la farete anche voi 😉 .

Terminata la visita alla Cattedrale e alla Giralda, perdetevi nei vicoletti a nord dell’uscita e trovate un posticino defilato in cui tapear. Attenzione ai ristoranti turistici e super fregatura che troverete all’uscita della Cattedrale.
Barrio di Santa Cruz e Casa di Pilato (oppure relax all’hammam)
Nel pomeriggio visitate la Chiesa del Salvador (inclusa nel biglietto standard) e poi gironzolate nell’affollato e pittoresco barrio Santa Cruz.
Se avete voglia di rilassarvi, infilatevi nei bagni AIRE per un hammam con i fiocchi, oppure, se avete tempo, dirigetevi a nord fino alla Casa di Pilato ed entrate per una visita all’edificio a dir poco spettacolare.
Questo palazzo fu edificato nel XV Sec. dall’unione di due famiglie, i Ribeira e gli Enriquez. Lo stile è quello tipico gotico-mudéjar che ritroverete anche l’indomani al Real Alcazar di Siviglia.

La Casa di Pilato è aperta dalle 9 alle 18 in inverno e dalle 9 alle 19 in estate. È possibile prendere parte, con un piccolo supplemento al prezzo del biglietto d’ingresso, alla visita guidata delle stanze al piano superiore, cosa che abbiamo fatto ma che sinceramente non ripeteremmo.
Il piano terra è visitabile per conto proprio con l’audioguida (un po’ pedante) inclusa nell’ingresso.
Preparatevi al ritmo delle lunghe giornate andaluse andando a vedere uno spettacolo di Flamenco prima di infilarvi in un ristorantino a mangiare qualcosa.
Gli spettacoli al Museo del Flamenco godono di un’ottima reputazione che purtroppo non posso confermarvi in quanto il sabato pomeriggio erano già tutti “sold out”. Se avete intenzione di prender parte a questi eventi, assicuratevi un biglietto prenotando online qualche giorno prima (soprattutto se viaggiate nel fine settimana).
Cosa vedere a Siviglia – Giorno 2
Il Real Alcázar e i suoi giardini
Dopo una colazione non proprio salutare a base di Chocolate y Churros, regalate ai vostri occhi un bel pieno di bellezza visitando il Real Alcazar di Siviglia, il palazzo reale della città.
Il palazzo è stupefacente, uno dei migliori esempi di architettura mudejar, dalle caratteristiche tipicamente islamiche ma con influenze cristiane. Le due sezioni più belle, a mio avviso, sono il patio delle fanciulle e il patio delle bambole. Non da meno sono gli azulejos e le ceramiche lungo tutti i corridoi e le stanze interne.




Il Real Alcázar è l’attrazione turistica numero uno a Siviglia. Sicuramente la cosa più bella che io abbia visto in tutto il week end.
Dedicate il giusto tempo anche agli splendidi giardini.

La visita vi terrà occupati almeno due ore e mezza. Se non volete prendere parte ad una visita guidata privata, prendete in considerazione l’audioguida.
Il costo del biglietto è di 11,5 Euro/persona audioguida esclusa, acquistabile all’ingresso per 6 Euro/persona. I biglietti sono acquistabili online all’indirizzo pagando il sovrapprezzo di 1 Euro/persona. Acquistate i biglietti online se non volete sprecare un sacco di tempo in coda.
L’Alcázar è aperto tutti i giorno dalle 9.30 alle 17.00 da Ottobre a Marzo e fino alle 19.00 da Aprile a Settembre.
Il quartiere di Triana e Plaza de España
Uscite dal Real Alcázar e dirigetevi verso il fiume di Siviglia, il Guadalquivir, fino a raggiungere la Torre dell’Oro, una torre difensiva che protesse la città dalle incursioni dei nemici provenienti dal fiume.
La torre è alta 36 metri e faceva parte di un complesso difensivo più ampio, insieme alla Torre de la Plata e alle mura che proteggevano l’Alcázar. Il suo nome deriva probabilmente dal colore dei riflessi prodotti dalle ceramiche che una volta la ricoprivano interamente.
La torre è visitabile anche se noi abbiamo preferito evitare per effettiva mancanza di tempo.

Attraversate il Ponte di San Telmo, alla sinistra della Torre dell’Oro e percorrete il lungo fiume su Calle Betis. Siete nel quartiere di Triana. Deviate all’interno in prossimità della Chiesa di Sant’Anna, affacciata su una tranquilla piazzetta dove potrete gustarvi il pranzo. Vi sembrerà un posto d’altri tempi.


Dopo pranzo dirigetevi verso Plaza del Altozano e riattraversate il ponte di Triana. Al di là del ponte girate a sinistra e passate davanti alla Plaza de Toros. Anche qui è possibile visitare l’arena, cosa che non abbiamo fatto visto la tarda ora e la nostra preferenza a raggiungere Plaza de España.
Dovrete percorrere circa due chilometri lungo il fiume prima di arrivare all’ingresso del Parque de Maria Luisa, da cui si accede alla piazza simbolo della città.
Plaza de España è uno dei posti più maestosi di Siviglia, interamente edificata secondo l’architettura neo-moresca. Di forma semicircolare, ha una superficie di 50 mila metri quadrati ed è attraversata da un canale. La sua costruzione iniziò nel 1914 e terminò nel 1928.

La piazza è decorata di ceramiche e mattoni a vista ovunque. Sotto i suoi portici potrete incappare in esibizioni di flamenco, classi di danza e musicisti di strada.

È il posto perfetto in cui rilassarsi prima della partenza, godendosi uno spettacolare tramonto.
Dove mangiare a Siviglia
Mangiare a Siviglia è cosa piuttosto semplice visto che la vita andalusa ruota attorno al concetto di convivialità espresso nel maggior numero di modi possibili: dalla birra in piazza con gli amici alle tapas in compagnia, la movida andalusa non vi lascerà a bocca asciutta.
Nel week end, gli abitanti di Siviglia si infilano a gruppetti nei bar di tapas e ci rimangono molto spesso fino a chiusura.
Ma cosa sono le tapas? Semplicemente delle piccole porzioni di cibo che il cliente può scegliere da un lungo elenco della lista. Ce n’è per tutti i gusti: carne, pesce (soprattutto pesce), olive, tortillas, verdure e il mitico prosciutto Serrano e Iberico.
La maggior parte dei locali propone il menù in 3 “dimensioni”:
- Tapas, appunto, ossia delle piccole porzioni
- ½ Racion, l’equivalente della nostra mezza porzione
- Raciòn, ossia un piatto normale
Starà quindi a voi scegliere se iniziare stuzzicando qualche tapas e scegliervi poi un piatto più grande da gustare come portata principale oppure andare avanti ad oltranza a suon di tapas, o ancora scegliere di condividere la vostra Raciòn con gli amici (opzione preferita dai sivigliani).
I locals definiscono questo modo di pranzare o cenare con il verbo “tapear” che effettivamente rende bene l’idea.
Vi segnalo qualche posto tipico e carino in cui tapear:
- Dos de Mayo, Pl. de la Gavidia, 6
- La Bodega de l’Alfalfa, Calle Alfalfa, 4
- Universal People Bar de Tapas, Calle Blanca de los Ríos, 1
- Cafe-Bar Altozano de Triana, Calle San Jacinto, 4
- Mercado de Triana, Plaza del Altozano, 14, dove potrete anche fare acquisti
- Mercado Lonja del Barranco, Calle Arjona
Dove dormire a Siviglia
Noi abbiamo soggiornato al Welldone Antiquarium e ci siamo trovati molto bene. La struttura è situata nel quartiere di Santa Catalina, a pochi passi dal famoso Metropol Parasol. È recentemente restaurata e molto pulita.
I gestori sono stati gentilissimi nel fornirci molte informazioni utili e ad aiutarci nel momento del bisogno.
Se volete alloggiare un po’ più vicino alle maggiori attrazioni turistiche, vi consiglio di cercare una sistemazione nel Centro, o in zona Alfalfa. Fate però attenzione al chiasso notturno durante il week end.
Potrebbe tornarti utile il box qui sotto per trovare velocemente una stanza a Siviglia.
Booking.comNon mi resta che augurarvi un buon week end 🙂 .
loredana
Vedere Siviglia in un weekend è dura pero’ il tuo resoconto di viaggio, unite alle tue precise informazioni , è decisamente valido…. si puo’ fare !! Complimenti per la sintesi, le foto etc. Brava come sempre !!
Elena Frigerio
Grazie Loredana! 🙂
Carla
Complimenti per il resoconto essenziale e sintetico che rende onore a questa bella città, non sei riuscita a vedere plaza de Toro, la più grande al mondo ed il quartiere Macarena con la sua famosa chiesa, ma un week-end è veramente poco.
Un brava sincero, sempre un piacere leggerti, grazie-
Elena Frigerio
Hai ragione Carla, non siamo riusciti a vedere diverse cose, per questo ci torneremo! Grazie mille, sei gentilissima 🙂